- Per riflettere
- Per leggere buona letteratura
- Per la buona playlist del libro
Immaginate di essere nel periodo più fecondo di tutta la storia, il Rinascimento; immaginate ora Dio che, dall'alto dei cieli, si goda tutte queste meraviglie.
Proprio un bel lavoro!
Dio è orgoglioso delle sue piccole creature.Ci vuole una meritata vacanza: Giusto una settimana, che sarà mai!
Premesso che una settimana celeste equivale a quasi cinque secoli terrestri, immaginate ora Dio, nell'immensa sua bontà, torna e trova questo disastro che è diventato il suo Creato.
Dio si è perso un bel po' di cose: schiavismo, guerre mondiali, inquinamento globale, omofobia, preti pedofili e chi più ne ha più ne metta!
Furioso, incavolato quasi quanto quella volta che Mosè si mise a scrivere tutte quelle fesserie sul Sinai, anziché lasciare l'unica dettata da Dio: chiara e semplice “Fate i Bravi”.
Bisogna mettere un riparo: esasperato decide per l'unica scelta sensata da fare, come l'altra volta, ma adesso forse è anche peggio, l'unica soluzione è lui! Ancora lui? Gesù? Eh si!
Il bel trentenne viene catapultato ancora sulla Terra tra gli emarginati sociali di New York; Gesù Cristo è un brillante chitarrista che si ritrova, quasi per caso, a partecipare ad un Talent Show: quale miglior modo per far passare il messaggio di Papà se non attraverso uno dei programmi televisivi più seguiti del Paese più potente di tutti?
Ma oggi, come allora, fare i bravi non è semplice!
John Niven, scrittore scozzese, in questo suo terzo romanzo è geniale, ma al tempo stesso irriverente, aspramente critico e per chi vuole sacrilego; è sicuramente un libro che che farà discutere, senza buonismi o censure, e riflettere su come nonostante il progresso scientifico e tecnologico, l'uomo sia ancora spaventosamente crudele.
Accompagnati da numerosi spunti musicali, suggeriti dallo stesso scrittore nelle pagine del libro, è un romanzo che si legge sorridendo ma anche meditando, quello che la buona letteratura dovrebbe fare, come lo stesso Dio di Nivel ci suggerisce “Letteratura. Quella si che è roba buona. Bello che l'avessero inventata”.
Proprio un bel lavoro!
Dio è orgoglioso delle sue piccole creature.Ci vuole una meritata vacanza: Giusto una settimana, che sarà mai!
Premesso che una settimana celeste equivale a quasi cinque secoli terrestri, immaginate ora Dio, nell'immensa sua bontà, torna e trova questo disastro che è diventato il suo Creato.
Dio si è perso un bel po' di cose: schiavismo, guerre mondiali, inquinamento globale, omofobia, preti pedofili e chi più ne ha più ne metta!
Furioso, incavolato quasi quanto quella volta che Mosè si mise a scrivere tutte quelle fesserie sul Sinai, anziché lasciare l'unica dettata da Dio: chiara e semplice “Fate i Bravi”.
Bisogna mettere un riparo: esasperato decide per l'unica scelta sensata da fare, come l'altra volta, ma adesso forse è anche peggio, l'unica soluzione è lui! Ancora lui? Gesù? Eh si!
Il bel trentenne viene catapultato ancora sulla Terra tra gli emarginati sociali di New York; Gesù Cristo è un brillante chitarrista che si ritrova, quasi per caso, a partecipare ad un Talent Show: quale miglior modo per far passare il messaggio di Papà se non attraverso uno dei programmi televisivi più seguiti del Paese più potente di tutti?
Ma oggi, come allora, fare i bravi non è semplice!
John Niven, scrittore scozzese, in questo suo terzo romanzo è geniale, ma al tempo stesso irriverente, aspramente critico e per chi vuole sacrilego; è sicuramente un libro che che farà discutere, senza buonismi o censure, e riflettere su come nonostante il progresso scientifico e tecnologico, l'uomo sia ancora spaventosamente crudele.
Accompagnati da numerosi spunti musicali, suggeriti dallo stesso scrittore nelle pagine del libro, è un romanzo che si legge sorridendo ma anche meditando, quello che la buona letteratura dovrebbe fare, come lo stesso Dio di Nivel ci suggerisce “Letteratura. Quella si che è roba buona. Bello che l'avessero inventata”.
NESH
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